Biscotto di San Giorgio
(ricetta di Maria Mazzuoli)
Sono i biscotti rituali distribuiti in occasione della festa di San Giorgio a Montorgiali -23 Aprile
Ingredienti: farina, olio, lievito, sale. Un pugnetto d 'anice e foglie di alloro.
Preparare la salamoia con acqua, sale, anice e foglie d 'alloro (quest'ultime servono come aroma). Portare a ebollizione quindi farla freddare prima di metterla nell'impasto. Far sciogliere il lievito in un po' d 'acqua tiepida. Preparare l'impasto con la farina, il lievito, l'olio e un pizzico di sale. Prima viene sfatto il lievito con la farina dove si aggiunge piano piano la salamoia preparata precedentemente.
Amalgamare bene ("si dimenano parecchio" dice Maria) cioè si lavora l'impasto a lungo. Preparare poi un panetto dal quale si faranno delle striscioline (stare attenti a "non fa 'invecchia' la pasta sennò vengano voti") con queste strisce si compone il biscotto intrecciandole fra loro. Si lascerà poi lievitare coprendolo con un panno (un tempo questa operazione si faceva mettendoli a "lievità" nei letto col "prete" - lo scaldaletto appunto - avendo cura di non farlo "passa' di lievito"). Una volta lievitato si procede alla cottura. In un paiolo o una pentola si mette a bollire l 'acqua nella quale vengono scottati i biscotti appena lievitati. Si tolgono con una mestola quando "vengono a galla ", avendo cura di non romperli. Depositati poi sulle foglie fresche di alloro stese in precedenza sul tavolo, si infornano usando lo stesso sistema del pane. Appena cambiano colore, assumendo in superficie un color nocciola, sono da sfornare.