Morbello Vergari


Morbello viene chiamato alle armi, e durante questo periodo, particolarmente significativo per la sua vita, si appassiona alla lettura di Dante, dell'Ariosto e del Tasso. Inviato al fronte nel corso della seconda Guerra Mondiale, viene fatto prigioniero dai tedeschi ed è deportato in un capo di lavoro in Cecoslovacchia.
Rientra dalla prigionia nel '45, e dopo successivi trasferimenti con la famiglia, si stabilisce nella campagna di Magliano in Toscana, a Maiano Lavacchio. In questo periodo inizia ad occuparsi di politica, è eletto consigliere comunale, suona la fisarmonica alle feste da ballo, scrive un testo per il 'Canto del Maggio', introducendo il tema della festa dei lavoratori.
Il 30 dicembre del '54 L'Unità pubblica un suo articolo: 'Dobbiamo impedire la rinascita della Wehrmacht'.