Buriano

Festa e pellegrinaggio al Romitorio di S. Guglielmo d’Aquitania
Seconda domenica dopo Pasqua


Il pellegrinaggio inizia alla mattina dalla Chiesa di Santa Maria Assunta con le armi-insegne e il braccio-reliquiario con frammenti delle ossa del Santo guerriero; l’itinerario si sviluppa attraverso la macchia fino alla chiesa e al convento del Romitorio, nel luogo dell’apparizione della Madonna.
Si ripete la consuetudine del lancio di un sasso nel punto in cui si dice sia stato sepolto un frate, pronunciando una frase convenzionale.
La funzione liturgica con il parroco che indossa la preziosa “Pianeta d’oro”, dono della Granduchessa Maria Antonietta di Lorena.
Il pranzo comune nei campi intorno al Romitorio con il “Corollo” il dolce tipico della festa.
Il ritorno verso Buriano, dove la festa prosegue con altri aspetti popolari.