Mamma mamma mammina

Mamma mamma mamminaMamma mamma mammina
'n do' so' le mi sorelle
'n do' so' le mi sorelle
le mi' sorelle 'n do' so'?
 
Figlio figlio figlietto
so' ai campi a lavorare
la tua moglietta bella
sul letto a riposar.
 
Mamma mamma mammina
dammi dammi un pugnale
dammi dammi un pugnale
la voglio anda' ammazza'.
 
Figlio figlio figlietto
tu non lo devi fare
lo porta un bimbo in braccio
potresti farlo morir.
 
Ninetto entra in camera
con rabbia e con furore
gli dette un colpo al cuore
e la fece morir.
 
Ma dopo cinque anni
lui esce di galera
col suo figliolo in braccio
al cimitero andò.
 
Babbo babbo babbino
dov'è la mia mammina
dov'è la mia mammina
la mia mammina dov'è?
 
Figlio figlio figlietto
qui sotto queste tombe
la tua mammina dorme
e non si sveglia più.
 
 
Canto di taglio narrativo che tuttavia nella struttura poetica ricorda anche i canti a formula. Inciso nel 1976 dalla voce di Arcangeli Tonino di Sorano (cl.19….) racconta una storia drammatica portata a compimento dalla follia di un marito che uccide la propria sposa perché se ne sta "a letto a riposar" mentre le sue sorelle "so' ai campi a lavorar".
La struttura poetica fatta di stanzette quaternarie in versi settenari viene risolta musicalmente con una melodia dai toni pacati che si presta alle entrate corali.